Tari 2022: come si calcola e tutto quel che occorre sapere

 Tutti sappiamo che cos’è la Tari, la tassa sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Quello che forse ci è meno chiaro è come calcolarla e pagarla. La TARI per una persona sola varia in base al comune e alle dimensioni dell’abitazione, con costi medi tra 100 e 150 euro annui. Per fortuna, rispetto al passato, dal 2021 i meccanismi di calcolo e pagamento della Tari sono diventati molto più chiari. Vediamo come si calcola la Tari, dove si paga e a chi spetta.

Tari: quando e dove si paga

Per scoprire quando si paga la Tari il sito o lo sportello informazioni del tuo comune di residenza sono di certo la fonte più affidabile, dato che non esiste una vera e propria scadenza a livello nazionale.

In linea di massima, però, la maggior parte dei comuni divide il pagamento della Tari in tre rate, ciascuna con una scadenza indicativa:

  • il primo acconto entro la fine di aprile;
  • il secondo acconto entro la fine di luglio;
  • il saldo finale entro la fine di Dicembre.

Molto più chiaro, invece, è come pagare la Tari online o di persona. Puoi infatti scegliere fra tre diverse modalità di pagamento:

  1. modello f24, nel quale la Tari corrisponde al codice tributo 3944;
  2. bollettino postale;
  3. MAV

Ma dove si paga la TARI? Praticamente presso qualsiasi sportello bancario e postale, presso i bancomat abilitati e – con il modello f24 o l’home banking – anche online.

A chi spetta pagare Tari, inquilino o proprietario?

Determinare chi paga la TARI, quando ci sono di mezzo degli inquilini e dei proprietari, è abbastanza semplice: come stabilito dalla Legge di Stabilità del 2014, dipende dalla durata della locazione.

Nel caso di contratti con durata inferiore ai 6 mesi il pagamento spetta al proprietario dell’immobile, che però può legittimamente includere nell’affitto una quota forfettaria per coprire la Tari. Per tutti i contratti con durata superiore ai 6 mesi è invece l’inquilino che deve farsi carico della tassa rifiuti.

Come calcolare la Tari

Per il 2022 si applicano le stesse regole introdotte nel 2021 su come calcolare la Tari e sui nuovi tariffari comunali (ora più omogenei). Infatti, la delibera dell’Arera (l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) del 24 Novembre 2020 ha non solo ristretto i servizi che possono essere inclusi nella Tassa sui Rifiuti Urbani, ma anche stabilito dei limiti alle tariffe comunali e richiesto agli enti pubblici una maggiore trasparenza per quanto riguarda il calcolo della tassa e le modalità di pagamento.

Per capire come calcolare la Tari 2021, devi prendere in considerazione diversi fattori:

  • la superficie dell’immobile;
  • il periodo di riferimento;
  • il numero di membri del nucleo familiare,
  • una quota fissa;
  • una quota variabile;
  • una quota provinciale (5%).

Il calcolo della quota fissa è molto semplice: basta moltiplicare il numero degli occupanti o membri della tua famiglia per i metri quadrati della superficie dell’immobile.

Se invece nessuno risiede nel tuo immobile, il numero di occupanti è stimato sulla base dei metri del tuo alloggio:

Metri quadri alloggio Stima occupanti per calcolo TARI
Fino a 45 m2 1 occupante
Fino a 60 m2 2 occupanti
Fino a 75 m2 3 occupanti
Oltre 76 m2 4 occupanti

Per sapere, infine, come si calcola la quota variabile della Tari, ti tornerà di nuovo utile il sito del tuo comune: qui troverai la tariffa precisa da moltiplicare per la stima del volume di rifiuti prodotti in base alla dimensione del tuo nucleo familiare.

Facciamo un esempio.

Se vivi insieme a un’altra persona in un appartamento di 120 metri quadri a Bologna (tariffa della quota variabile: 2,72€/l), il costo totale della Tari per l’intero anno (dal 1° gennaio al 31 Dicembre) sarà di 254,86€. Da tale importo potresti eventualmente detrarre eventuali bonus (come quello per famiglie con ISEE basso) o riduzioni obbligatorie e facoltative, che troverai sempre sul sito del tuo comune.

Insomma, il calcolo della Tari comporta moltissime variabili e tariffe che variano da comune a comune. Se stai pensando di trasferirti, non dimenticare di dare un’occhiata alle quote della Tari del nuovo comune per farti un’idea della spesa annuale che ti aspetta – ma soprattutto non perderti le tante proposte di immobili in vendita nel nostro sito!


Comments

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *