Stai per acquistare una casa che necessita di ristrutturazione, o magari vuoi riqualificare il tuo immobile per metterlo sul mercato? Vediamo allora come accedere al Superbonus 110 per infissi, l’agevolazione fiscale che ti permette di recuperare un credito di imposta del 110% per sostituire serramenti, porte e finestre.
Il DL Rilancio 2020 ha introdotto un’agevolazione fiscale – il cosiddetto Superbonus – che porta al 110% l’aliquota di detrazione delle spese effettuate tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021 per specifici lavori edilizi. In particolare, con questo sostegno, puoi coprire diverse opere di ristrutturazione per l’efficientamento energetico e il miglioramento sismico.
Grazie alla legge di bilancio del 2021 hai tempo fino al 30 giugno 2022 per richiedere il Superbonus e integrarlo al Sismabonus, all’Ecobonus e alle detrazioni per il recupero del patrimonio edilizio.
Per aiutarti a fare chiarezza fra tutte le novità previste dalla Legge di Bilancio 2021, noi di Casavo abbiamo preparato una guida completa tutta dedicata al Superbonus 110 per infissi.
Di cosa parliamo in questo articolo:
Superbonus 110 infissi: cosa prevede
Il Superbonus ti permette di accedere a una detrazione dall’imposta lorda per interventi antisismici e di efficientamento energetico. Per ottenerla devi eseguire questi lavori su abitazioni indipendenti (che siano parte di edifici plurifamiliari ma con accesso autonomo all’esterno), porzioni comuni di edifici o singole unità immobiliari.
L’agevolazione ha un valore pari al 110% delle spese per gli interventi riconosciuti e viene ripartita in cinque quote annuali per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2021, o in quattro quote annuali per quelle effettuate nel 2022. Attenzione però: non ci si riferisce all’avvio dei lavori, ma alla data del pagamento effettivo – nel caso di persone fisiche ed enti non commerciali- o dell’ultimazione della prestazione – nel caso di imprese individuali, società e enti commerciali.
Se stai per sostituire gli infissi e le serrature di casa, ecco una buona notizia: questo è uno degli interventi riconosciuti dal DL Rilancio come riqualificazione energetica. Già con l’Ecobonus è prevista una detrazione fiscale che va dal 50% all’85% dei costi sostenuti. Con il Superbonus, addirittura, hai la possibilità di ottenere un’agevolazione pari al 110% delle spese effettuate anche per la sostituzione degli infissi.
Con la nuova legge di bilancio, inoltre, da febbraio 2021 hai due alternative alla fruizione diretta della detrazione fiscale: lo sconto in fattura e la cessione del credito.
Nel primo caso, il valore dell’agevolazione ti viene anticipato come sconto praticato dai fornitori dei beni o servizi relativi agli interventi che effettui. Nel secondo caso, il corrispettivo della detrazione ti viene commutato in un credito che puoi cedere ai fornitori, ad altri soggetti (professionisti, imprese o società) oppure a istituti di credito.
Quali sono i requisiti per accedere al Superbonus?
Prima di metterti all’opera, tieni conto che sono diversi i requisiti per poter accedere al Superbonus 110 infissi. Per maggiore semplicità, li abbiamo raggruppati secondo la natura del richiedente, il tipo di lavori da effettuare e l’impatto finale degli interventi.
Come prima cosa, per richiedere il bonus devi rientrare in una di queste categorie:
- persone fisiche proprietarie o detentrici dell’immobile, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni;
- persone fisiche proprietarie o comproprietarie (con altre persone fisiche) di immobili costituiti da 2 o 4 unità distintamente accatastate, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni;
- condomìni;
- IACP (Istituti Autonomi Case Popolari) o enti identificati come “house providers” dalla legislazione europea;
- cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
- ONLUS, associazioni di promozione sociale e associazioni di volontariato;
- società o associazioni sportive dilettantistiche, solo per lavori su immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
Per accedere all’agevolazione ti è inoltre richiesto di effettuare almeno uno dei cosiddetti interventi trainanti o principali:
- isolamento termico dell’esterno degli edifici, nel quale rientra anche la coibentazione del tetto;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale nelle parti comuni dell’immobile, negli edifici unifamiliari o in quelli plurifamiliari funzionalmente indipendenti;
- interventi di miglioramento antisismico che rientrano nella normativa Sismabonus.
Insieme ai lavori trainanti hai la possibilità di effettuare anche degli interventi aggiuntivi, detti “trainati”, e di far rientrare anche le loro spese nel calcolo del valore del bonus. Sono considerati interventi trainati quelli di:
- efficientamento energetico rientranti nel cosiddetto “Ecobonus”;
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici all’interno degli edifici;
- installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica o ad un sistema di accumulo (la cui installazione rientra tra le spese detraibili).
Ricorda sempre che gli interventi di miglioramento sismico devono rispettare le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni e consentire una valutazione della Classe di Rischio Sismico secondo le indicazioni della Linee Guida dell’allegato A del DM 65/2017.
Per gli interventi di riqualificazione energetica, invece, è necessario rispettare i requisiti tecnici definiti dalla normativa Ecobonus per ottenere un salto di almeno due categorie nella nuova certificazione APE a fine lavori.
La sostituzione di infissi è considerata come un intervento trainato volto all’efficientamento energetico dell’edificio. In particolare, hai la possibilità di richiedere il Superbonus 110 per tutti i tipi di serramenti (anche per portoni e porte) che assicurino un miglioramento energetico rispetto a quelli precedentemente installati.
Fai attenzione anche ai requisiti specifici per i lavori sugli infissi, i quali devono:
- sostituire elementi già esistenti;
- essere effettuati in ambienti riscaldati per proteggerli dall’esterno o da ambienti non riscaldati;
- garantire una trasmittanza termica (dichiarata dal produttore) uguale o inferiore al valore di legge.
Occhio all’inghippo però! A meno che non effettui interventi di coibentazione e di abbattimento delle barriere architettoniche, non ti è permesso installare infissi di dimensioni maggiori di quelli precedenti.
Se rispetti queste condizioni hai quindi la possibilità di richiedere la detrazione fiscale su diverse spese, quali:
- coibentazione o sostituzione di cassonetti che rispettino i valori limite di trasmittanza termica previsti per le finestre comprensive di infissi;
- acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi o di porte di ingresso;
- sostituzione o integrazione di elementi vetrati;
- acquisto e posa in opera di persiane, avvolgibili, scuri e relativi accessori, se sostituiti congiuntamente agli infissi.
Ma l’argomento non si esaurisce qui…
Come varia il bonus in base a zone climatiche d’Italia e infissi
Il consiglio più importante che vogliamo darti è: bada bene alle spese! Il DL Rilancio ha infatti imposto un massimale di 54.545€ sui pagamenti per la sostituzione degli infissi. Il Decreto MISE dell’ottobre 2020 ha poi cambiato di nuovo la situazione: a oggi, va calcolato il massimale in relazione al metro quadrato, agli elementi sostituiti e alla zona climatica del tuo comune.
Zona climatica | Solo infissi | Infissi + Cassettoni + Oscuranti | Solo schermature solari | Solo oscuranti |
---|---|---|---|---|
A, B, C |
550€/mq | 650€/mq | 230€/mq | 100€/mq |
D, E, F | 650€/mq | 750€/mq | 230€/mq | 100€/mq |
Per quanto riguarda la zona climatica, c’è corrispondenza con i valori di trasmittanza fisica che i nuovi serramenti non devono superare per permetterti di ottenere il Superbonus 110 infissi.
ZONA CLIMATICA | U (W/M²K) |
---|---|
A | 2,6 |
B | 2,6 |
C | 1,75 |
D | 1,67 |
E | 1,30 |
F | 1,00 |
Ecco un ultimo suggerimento da non tralasciare: per beneficiare della detrazione fiscale, il pagamento per la sostituzione degli infissi (e degli interventi agevolabili in generale) dev’essere effettuato tramite bonifico bancario parlante. Consulta la tua banca o l’ufficio postale più vicino per ricevere maggiori informazioni su questa tipologia di versamento.
Se hai intenzione di riqualificare la tua abitazione per rimetterla sul mercato, potrebbe interessarti conoscere il prezzo dell’immobile prima e dopo i lavori ammessi al Superbonus 110. Contattaci per ricevere una valutazione rapida e accurata della tua casa!
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