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Milano, 27 novembre 2023 – Il settore del Real Estate, come molti altri, sta subendo una trasformazione importante grazie alla costante innovazione tecnologica e alla crescente consapevolezza legata ai temi della sostenibilità. Casavo, la piattaforma digitale che incrocia i bisogni di chi vende casa con i desideri di chi acquista, ha selezionato le tendenze e gli sviluppi del settore immobiliare da tenere d’occhio nel 2024.
- Crescita nell’uso di intelligenza artificiale e delle analisi predittive
Gli algoritmi di intelligenza artificiale permettono di analizzare enormi quantità di dati in pochissimo tempo: per il settore immobiliare, questi dati includono, tra gli altri, l’ubicazione di una proprietà, informazioni storiche sugli immobili di uno stesso quartiere, indicatori socioeconomici, fattori ambientali e altro ancora. Si tratta di dati che permettono ai professionisti del settore di fare previsioni sempre più accurate su aspetti chiave come i futuri valori immobiliari, il potenziale reddito da locazione e il ritorno sull’investimento. L’intelligenza artificiale diventerà quindi sempre di più un assistente prezioso per gli operatori del mercato, in particolare in fase di decision making.
- Soluzioni green come fondamentale driver di acquisto
Le caratteristiche “base” di un immobile, come il numero di stanze, i metri quadri, le esposizioni, non sono più caratteristiche del tutto sufficienti e convincenti per comprare una casa. Sempre di più, chi acquista nuove costruzioni è interessato all’efficienza energetica dell’immobile e alle pratiche di sostenibilità edilizia. Le richieste relative a materiali da costruzione ecologici, progetti che riducono al minimo l’impatto ambientale, pannelli solari e tecnologie per la casa intelligente saranno sempre più frequenti. Anche l’ambiente circostante conta: per esempio la vicinanza alle aree verdi, al trasporto pubblico o a servizi di bike sharing e piste ciclabili. Si tratta di una richiesta sempre più pressante e percepita anche dalle istituzioni, che richiedono di raggiungere gli obiettivi europei di efficienza energetica fissati per il 2035.
- Gestione digitale delle transazioni
L’interesse verso le transazioni gestite online sarà sempre maggiore: se da un lato chi vuole comprare una nuova casa è già abituato a iniziare la propria ricerca online, chi vende si è sempre tradizionalmente affidato all’agenzia immobiliare di quartiere. La digitalizzazione sta però cambiando le regole del gioco, offrendo alternative nuove ai consumatori e la possibilità di iniziare e svolgere parte del processo di compravendita comodamente online. Grazie alla tecnologia, chi vende casa avrà la possibilità di raggiungere molti più potenziali acquirenti (avendo così maggiori opportunità di massimizzare il prezzo di vendita) e di accedere a molte più informazioni. Questo contribuirà, nel breve-medio termine, a rendere il mercato sempre più trasparente e a dare al consumatore maggior controllo sulla transazione.
- Nuovo slancio alle applicazioni di VR e AR grazie all’intelligenza artificiale
La VR, pur essendo una tecnologia già largamente conosciuta e di cui si è discusso molto, non ha ancora raggiunto una piena implementazione nel settore immobiliare, e in particolare nel segmento degli annunci immobiliari in cui ci si aspettava un impatto importante (la maggior parte di essi ancora non la prevede). L’intelligenza artificiale promette però di cambiare le cose, grazie a strumenti e soluzioni più economiche e scalabili che permetteranno di migliorare la percezione reale degli spazi e “far entrare virtualmente” i clienti nelle case. Al contempo, l’AR renderà possibile visualizzare l’arredamento all’interno degli spazi dell’immobile, per esempio con tecniche di virtual staging, che permette di arredare visivamente un immobile secondo i gusti dell’acquirente. Il virtual staging favorisce libertà creativa e potenzialmente modifiche infinite, con un notevole risparmio economico e di tempo.
- Partner a supporto dell’intero processo di compravendita
Nella maggior parte dei casi, chi compra casa (specialmente per la prima volta) non ha un’idea chiara di tutti i costi accessori che questo acquisto comporta, e fatica a calcolare l’impatto economico dell’intera transazione. Si tratta di una variabile particolarmente importante in questa fase storica in cui i prezzi delle case sono in continuo aumento (a differenza del potere d’acquisto delle persone), e in cui l’accesso al credito è diventato più complicato con il rialzo dei tassi di interesse (a questo proposito il 2023 si sta rilevando un anno in calo sulle erogazioni dei mutui, con un -33% nel secondo trimestre rispetto al 2022). Saranno quindi sempre più richiesti partner che offrono un supporto completo dall’inizio alla fine del processo di compravendita, garantendo trasparenza sui costi fin dalle prime fasi della ricerca, e integrando servizi di accesso al credito in linea con le preferenze dei consumatori, sempre più digitalizzati.
- Case sempre più piccole, come si ridisegnano gli spazi
L’inflazione e l’aumento dei tassi di interesse stanno portando gli acquirenti ad acquistare case con metrature sempre più ridotte (dal gennaio 2019 ad oggi, Casavo ha osservato una diminuzione delle dimensioni medie degli appartamenti venduti, registrando un calo del 13% a Milano e del 9% a Roma) e la conseguenza è la ri-progettazione degli spazi: la cucina viene sempre più integrata all’interno del living open space e dovendo recuperare metri quadri, i bagni finestrati spesso vengono sacrificati in favore di altri spazi più funzionali, ad esempio la camera da letto. La creatività e l’approccio alla progettazione diventano chiave in questi contesti e si moltiplicheranno anche le richieste per posizionare una scrivania, anche piccola, per le necessità di home office sempre più diffuse.
Queste tendenze per il 2024 determineranno il modo in cui le persone acquistano, vendono e gestiscono un immobile. Stare al passo con questi progressi tecnologici sarà fondamentale sia per i consumatori, sia per i professionisti del settore, in continua evoluzione.
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